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La Flotta Migrante come si vede in Mass Effect 2.

Ubicazione: Via Lattea / Soglia del Valhalla / Raheel-Leyya (2185);

Via Lattea / Velo di Perseo / Tikkun (2186)

Anche nota come Flottiglia, la Flotta migrante è un massiccio insieme di navi spaziali che divenne la casa dei quarian dopo che questi vennero cacciati dal loro pianeta natale dai geth. La Flotta migrante è composta da circa 50.000 navi che ospitano 17 milioni di quarian. La flotta è talmente grande che possono essere necessari diversi giorni perché tutte le navi attraversino un portale galattico, disponendosi in una formazione a colonna lunga milioni di chilometri. Alcune delle navi della flotta sono talmente vecchie che risalgono ai tempi della loro fuga dai geth di tre secoli fa.

La Flotta migrante è raramente accogliente con gli estranei, poiché ogni rischio per la flotta è un rischio per la specie quarian. I quarian lasciano raramente la flotta se non per compiere il Pellegrinaggio; le navi a volte partono individualmente per perseguire i propri obiettivi, in missioni che possono durare giorni o anni, ma di solito fanno ritorno.

Descrizione[]

Mass Effect 2[]

La Flotta migrante è composta da più di 50.000 veicoli sui quali viaggiano oltre 17 milioni di quarian ed è la più grande flotta navale della galassia conosciuta. Anche se i quarian in pellegrinaggio hanno visitato gran parte dei mondi civilizzati nella galassia, sono pochi coloro che non appartengono alla loro razza ad aver messo piede sulle loro navi.

Mass Effect 3[]

Prima della missione Priorità: Rannoch:

Composta da oltre 50.000 vascelli che ospitano più di 17 milioni di quarian, la Flotta migrante è il più grande ammasso di astronavi itineranti dello spazio conosciuto. A onore delle capacità strategiche dei quarian, va detto che il numero dei vascelli non è calato in modo significativo, durante le recenti battaglie. La flotta si trova ora sul lato lontano della stella, rispetto a Rannoch, per nascondere in modo più efficace i propri movimenti ai geth.

Dopo la missione Priorità: Rannoch, se i quarian sopravvivono:

Nonostante le ingenti perdite, la Flotta migrante si è messa a disposizione del resto della galassia. La flotta civile, che costituisce il grosso dello schieramento quarian, resterà nei pressi di Rannoch insieme a una scorta fornita dalla flotta di sicurezza. Quest'ultima si unirà invece alla flotta pesante e al suo seguito logistico fino al termine delle riparazioni.

Vita nella Flotta migrante[]

Lo spazio è un privilegio persino su una enorme nave serra: scatole merci ovunque

La Flotta migrante è suddivisa in diversi clan, a volte sparsi su diverse navi. Ogni singola nave è stata da tempo riadattata per ospitare il maggior equipaggio possibile. Nel tempo, i quarian si disfano delle navi che non possono essere usate o troppo danneggiate, accumulando crediti per poter comprare e convertire nuove navi. A causa del grande valore delle navi, rubare una nave è il delitto più grave fra i quarian.

Le condizioni a bordo di ogni nave della Flotta migrante sono estremamente anguste. Un incrociatore, la Idenna, aveva una popolazione di quasi settecento quarian, mentre un incrociatore dell'Alleanza di dimensioni comparabili ha solo ottanta membri dell'equipaggio. Lo spazio è un lusso, dato il numero di quarian che vivono a bordo della Flottiglia. In molti casi, i capitani sono ansiosi di rinfoltire i loro equipaggi, dato che questo aumenta il loro peso nella società quarian. Lo spazio abitabile è perciò una priorità; i magazzini delle navi da carico, per esempio, sono convertiti in piccoli compartimenti per viverci all'interno, spesso decorati con tessuti colorati, che servono ad attutire i rumori e anche per rendere l'ambiente più accogliente.

I quarian prestano volontariamente servizio a bordo delle tre navi serra, che sono il cuore della flotta. Enormi navi riconosciute come incredibili sforzi di ingegneria aerospaziale e agricola, le navi serra forniscono gran parte del cibo alla Flotta migrante quarian. Se una di queste vitali navi dovesse essere distrutta o essere irrimediabilmente danneggiata, milioni di persone patirebbero la fame. Per questo motivo sono posizionate al centro della Flotta migrante e pesantemente difese dai marine quarian.

Poco di più si conosce sulle navi serra, dato che solo le navi quarian sono autorizzate a entrare nella Flottiglia. Una specialità che viene coltivata al loro interno è il keleven, una specie di sedano ad alto contenuto proteico.

Tutto ciò che un quarian fa deve contribuire in qualche modo alla continuità della Flotta migrante. Il Pellegrinaggio fa gran parte di questo, oltre a essere un rito di passaggio all'età adulta, serve anche a mantenere la diversità genetica. Il Pellegrinaggio dà anche ai quarian la possibilità di esplorare la società galattica e apprezzare la propria gente rimasta nella Flottiglia. I giovani quarian vengono addestrati a sopravvivere lontano dalla flotta e ricevono equipaggiamento per sostenersi durante il loro viaggio. Ricevono, inoltre, degli impianti per contrastare mal di spazio e malattie.

Oltre che per il proprio Pellegrinaggio, solitamente i quarian restano per la loro intera vita all'interno delle navi e dando il proprio contributo alla Flottiglia. In più, normalmente i quarian non danno il benvenuto a estranei nella Flotta migrante, perché i visitatori comportano un inaccettabile rischio di contagio; messi assieme, questi elementi fanno sì che i quarian tendano a isolarsi, preoccupandosi poco della galassia attorno alla flotta.

Quando la Flotta migrante arriva in un sistema, inizia a estrarre le risorse dai pianeti locali. Nei sistemi colonizzati, i quarian vengono anche spesso assunti sottobanco dalle corporazioni per le loro competenze specialistiche, rimpiazzando gli attuali dipendenti. Queste pratiche rendono l'approccio alla Flotta migrante una prospettiva molto impopolare. Alcune specie fanno regali come carburante, cibo o navi, affinché i quarian siano scoraggiati a entrare nei loro sistemi.

Governo e politica militare[]

Il Consiglio dell'Ammiragliato nel 2185, in primo piano da sinistra a destra: Daro'Xen, Zaal'Koris, Han'Gerrel. In secondo piano, Shala'Raan.

Tecnicamente, sulla Flotta migrante è ancora in vigore la legge marziale; sulle questioni che riguardano una singola nave, però, l'ultima parola spetta al capitano, ma nella pratica i quarian sono abbastanza democratici. Ormai buona parte dei capitani fa affidamento su un consiglio di membri dell'equipaggio per decidere come gestire la nave. Prevaricare il consiglio senza una buona ragione costituisce motivo di rimozione dal comando del capitano.

Il Conclave è il ramo civile del governo quarian. Ogni nave può eleggere un rappresentante che siede al suo interno e contribuisce a prendere decisioni riguardanti l'intera flotta: raccolta di risorse, l'attuale rotta della Flottiglia, la vigilanza e così via. L'opposizione si unisce in un gruppo chiamato Coalizione dei Minori. Il Conclave è supervisionato dal Consiglio dell'Ammiragliato, i cinque ufficiali militari quarian di grado più alto della flotta, che hanno il potere di annullare qualsiasi decisione del Conclave.

Per annullare una decisione, devono essere d'accordo in modo unanime e possono farlo una sola volta; in caso di ripetizione del provvedimento, l'intero Consiglio dell'Ammiragliato è tenuto a dimettersi, altrimenti i suoi membri verranno arrestati dai militari quarian. Questa regola è in vigore per garantire che l'Ammiragliato annulli le decisioni del Conclave solo in caso di emergenza, quando il Conclave compie un errore che minaccia la sopravvivenza dei quarian. Si tratta di un meccanismo di sicurezza che fino a ora ha funzionato bene: in quasi tre secoli soltanto quattro volte il Consiglio dell'Ammiragliato ha cambiato le decisioni del Conclave.

Al di fuori della politica interna della Flotta migrante, la marina dei quarian è piccola, ma altamente aggressiva per la necessità di proteggere le navi che di fatto tutelano il futuro della loro intera specie. Se i motivi per cui le navi che si avvicinano non sono noti, sparano per uccidere.

Organizzazione[]

Le migliaia di navi che compongono la Flotta migrante sono organizzate in quattro gruppi, ognuno comandato da un diverso membro del Consiglio dell'Ammiragliato e ognuno ricopre un ruolo fondamentale all'interno della flotta.

Flotta di sicurezza[]

La flotta di sicurezza gestisce la navigazione, la sicurezza interna e i conflitti o crimini tra le navi della Flotta migrante. La flotta di sicurezza è composta in larga parte da fregate leggere e caccia, e in tempi di guerra è assegnata a protezione del fianco della flotta pesante. È comandata dall'ammiraglio Shala'Raan vas Tonbay.

Flotta civile[]

La flotta civile comprende tutte le navi civili quarian, la maggioranza della Flotta migrante, e le navi serra. È comandata dall'ammiraglio Zaal'Koris vas Qwib Qwib.

Flotta pesante[]

La flotta pesante è la principale forza militare della Flotta migrante, comprende tutte le navi quarian equipaggiate per sostenere combattimenti, incluse alcune fregate pesanti e squadriglie di caccia avanzati. È comandata dall'ammiraglio Han'Gerrel vas Neema.

Progetti speciali[]

Il ramo dei progetti speciali della flotta migrante è un'insieme di navi da ricerca, responsabile della maggior parte delle innovazioni tecniche impiegate dal resto della flotta. È comandata dall'ammiraglio Daro'Xen vas Moreh.

Storia[]

Mass Effect: Ascension[]

Nel 2183 EC, la Flotta migrante stava passando vicino a un sistema controllato dai volus, che comprendeva il pianeta Daleon. I volus stavano esortando la Cittadella affinché li aiutassero a persuadere i quarian ad andarsene, ma la Cittadella era troppo impegnata a dare la caccia alle sacche di resistenza geth e gestire la ricostruzione del Consiglio per far fronte al perenne problema della Flotta migrante.

Nel bel mezzo di tutto questo, tre umani - Kahlee Sanders, Gillian Grayson e Hendel Mitra - furono portati a bordo della flotta da Lemm'Shal nar Tesleya per proteggerli da Cerberus. Lemm, un giovane quarian in Pellegrinaggio, li portò a bordo della Idenna sperando che, organizzando un incontro tra il capitano e Kahlee, avrebbe trovato un adeguato dono di Pellegrinaggio per unirsi all'equipaggio. I quarian, stupiti di avere a bordo della flotta degli estranei, inizialmente li confinarono sulla loro navetta per la paura della contaminazione, e in seguito chiesero loro di indossare delle tute ambientali per tutto il tempo.

Durante il suo tour della Idenna, Kahlee vide le enormi aree abitative, il ponte riservato allo scambio e il ponte dove incontra il capitano, Ysin'Mal vas Idenna. Il capitano Mal viene descritto da Seeto'Hodda nar Idenna come sostenitore del cambiamento nella flotta, volendo inviare delle navi in missioni a lungo termine per trovare nuovi pianeti da colonizzare, piuttosto che concentrarsi sul mantenere semplicemente lo status quo. Questo ha spesso portato il capitano in conflitto con molti quarian conservatori.

Kahlee presto scoprì che i quarian, dopo aver visto Saren Arterius controllare i geth, avevano studiato ogni frammento di informazione del suo passato, ed è saltato fuori il suo nome. Fu invitata a una conferenza e intervistata dai membri del Consiglio dell'Ammiragliato. Loro desideravano scoprire cosa sapesse dei cosiddetti Razziatori, e se c'era qualche possibilità che i quarian potessero usare i Razziatori per controllare i geth a loro volta. Nonostante fosse un'esperta nell'intelligenza artificiale, le conoscenze di Kahlee su Saren erano molto limitate e rispose a poche domande.

Dopo l'incontro, Kahlee ebbe un incontro privato con il capitano Mal sulla Idenna. Le disse con sincerità che la Flotta migrante stava morendo. Sebbene i quarian avessero mantenuto a zero la crescita della popolazione a bordo della Flottiglia con abbastanza successo in tre secoli dal momento del loro esilio, il loro problema era la mancanza di navi. Non erano in grado di rimpiazzare le vecchie navi alla stessa velocità con cui le perdevano, ed entro novant'anni, la loro popolazione potrebbe essere insostenibile. Sfortunatamente, la politica conservatrice del Conclave e del Consiglio dell'Ammiragliato significava che poco era stato fatto per evitarlo, mentre il capitano Mal sapeva che le missioni esplorative potevano essere la risposta al problema. Chiese l'aiuto di Kahlee, ma fu interrotto quando la Idenna venne attaccata da Cerberus e dal traditore Golo.

Alla fine, l'assalto fu respinto, ma il solo fatto mandò in agitazione l'intera flotta. I quarian capirono di essere vulnerabili a un attacco determinato, e che la stessa Flottiglia era più fragile di quanto pensassero. Le voci dei capitani come Mal furono finalmente ascoltate. Le proposte furono vagliate in fretta per inviare incrociatori - inclusa la Idenna - in missioni a lungo termine al di fuori della flotta, per trovare nuovi pianeti da colonizzare, o per trovare finalmente un modo per cacciare i geth dal Velo di Perseo e permettere ai quarian di tornare a casa.


Mass Effect 2[]

Prerequisito: Tali: tradimento
La Normandy si avvicina la Flotta migrante nel sistema Raheel-Leyya

Il Comandante Shepard e Tali raggiungono la Flotta migrante nel 2185 per scagionare Tali dall'accusa di aver inviato parti di geth attivi a suo padre. Le parti di geth sono state mandate da Tali su richiesta di suo padre, senza però spiegarle il motivo. Tali presume che suo padre stesse testando armi sui geth. Ma, nonostante tutte le parti e componenti inviate da Tali fossero disattive e innocue, i geth hanno, in qualche modo, preso il controllo della nave scientifica, uccidendo tutti a bordo e respingendo ogni tentativo di riconquistare la nave.

Temendo per suo padre, Tali e Shepard vengono sottoposti all'equivalente di un processo militare: riconquistare la nave scientifica, o morire nel tentativo. (Nell'eventualità della loro tragica morte, uno degli ammiragli della flotta promette a Tali che avrà un perdono postumo). Dopo la battaglia a bordo della nave scientifica, scoprono che il padre di Tali aveva riattivato dei geth nel tentativo di trovare una via praticabile per studiare gli attacchi virali sistemici. Il progetto è sfuggito di mano, portando alla sua morte, e Tali lo incolpa, contraria alle intenzioni del padre.

Dopo l'incidente con Paul Grayson e sua figlia Gillian, il governo quarian era nel mezzo di un acceso dibattito, diviso tra combattere i geth per il proprio pianeta natale o provare a colonizzare nuovi sistemi. Il padre di Tali era per la lotta contro i geth (avendo promesso a Tali di "costruirle una casa sul nostro pianeta natale"), usando le abilità quarian con la tecnologia, insieme agli altri ammiragli, ma c'era opposizione dai sostenitori del colonialismo. Il processo a Tali, intenzionalmente o meno, è diventato poco più di una copertura sotto la quale il problema più grande sarebbe stato risolto. Le conseguenze personali su Tali non vengono considerate.

Quando la nave scientifica è stata salvata, Tali supplica Shepard di non rivelare il lavoro di suo padre, spaventata dalle sue azioni disonorevoli, sapendo che la sua gente lo denigrerebbe al punto da farlo diventare una specie di mostro nelle favole per i bambini per secoli, e bandirebbero il suo nome dal registro di ogni nave su cui abbia mai servito (di fatto, cancellando ogni traccia della sua vita). Shepard può mostrare le prove, il che scagionerebbe Tali mentre la maggior parte delle altre opzioni portano al suo esilio.

Se Shepard presenta le prove al processo, Tali si arrabbia con Shepard, suggerendogli di non parlarle, a meno ché non sia realmente importante. Dopo il ritorno sulla Normandy, Tali lo informa anche che adesso la flottiglia è in conflitto: alcuni vogliono immediatamente dichiarare guerra ai geth, altri (al contrario) desiderano fare la pace con i geth.

Se Shepard decide di tenere per sé le prove, Tali (al di là che venga esiliata o meno) è grata a Shepard per aver salvato il nome di suo padre e resta leale al Comandante, e la flotta non viene a conoscenza dei fatti finché Xen non porta a termine gli esami sui dati raccolti sull'Alarei.

Mass Effect 3[]

La Flotta migrante intrappolata nell'orbita di Rannoch dai geth simboleggiati dalle luci verdi, secondo i dati dell'ammiraglio Gerrel

Prima dell'invasione dei Razziatori nel 2186, la divisione progetti speciali di ricerca dell'ammiraglio Xen ha sviluppato diverse nuove tecnologie basandosi sulle ricerche che Rael'Zorah aveva effettuato contro i geth. Usando la dipendenza dei geth da ping ladar estremamente dettagliati per le loro scansioni attive, la contromisura di Xen le sovraccarica con dati fittizi, riducendo notevolmente l'efficacia delle navi geth in combattimento, funzionando come una granata flashbang. Il vantaggio guadagnato dai quarian in un combattimento tra navi ha convinto l'Ammiragliato a votare per 3 a 2 (o 3 a 1 se Tali è stata esiliata) in favore dell'invasione dello spazio geth con la speranza di poter riconquistare Rannoch.

Per questo motivo, i quarian hanno armato tutte le loro navi della flotta civile, anche arrivando a combattere con i mercenari dei Sole Blu su Korlus per ottenere i materiali necessari per costruire armi adatte a una corazzata per le navi serra. I quarian conclusero lo sforzo con successo e furono in grado di installare dei cannoni Thanix sulle proprie navi da qualche parte strada facendo.

I quarian iniziarono la guerra lanciando un preciso attacco su quattro sistemi controllati dai geth e ricacciandoli verso Tikkun, il sistema natale quarian. La flotta attaccò anche una sfera di Dyson che i geth avevano costruito, l'apice di secoli di lavoro con l'intento di unire tutti i geth in una singola rete ottimizzata che massimizzasse la loro potenza di elaborazione. La distruzione della sfera agitò i geth, e decisero di accettare potenziamenti dai Razziatori per evitare la distruzione.

Potenziata con il codice dei Razziatori, la potenza di calcolo geth aumentò drasticamente, permettendo loro di neutralizzare le contromisure di Xen e diventando molto più coordinati ed efficienti in combattimento. La guerra si spostò in loro favore e la Flotta migrante cominciò a sostenere gravi perdite. La flotta geth intrappolò i quarian all'interno del sistema Tikkun e li spinsero all'interno del raggio d'azione di uno dei loro potenti cannoni anti-nave situati su Rannoch che devastò la Flotta migrante finché l'ammiraglio Koris si schiantò con la propria nave su di esso.

La frettolosa decisione dell'ammiraglio Gerrel di ordinare alla flotta di bombardare la corazzata geth gli ha fatto guadagnare l'ira degli altri ammiragli

Con l'aiuto del Comandante Shepard, i quarian effettuarono un contrattacco contro una corazzata geth e interruppero il segnale di potenziamento emesso dai Razziatori. Questa vittoria ebbe vita breve, dato che i Razziatori avevano installato un backup: una nave da guerra dei Razziatori, incorporata in un bunker sulla superficie di Rannoch, continuava a emettere il segnale. Shepard distrusse anche il Razziatore, interrompendo il segnale. A questo punto, i geth si liberarono dal controllo dei Razziatori e tentarono di sfruttare il programma di potenziamento dei Razziatori da soli per potenziarsi indipendentemente dai Razziatori stessi. L'ammiraglio Han'Gerrel vide l'opportunità di lanciare l'assalto finale contro i geth.

A seconda delle decisioni di Shepard, si verifica uno di questi tre risultati: i geth ottengono il potenziamento e respingono l'attacco della Flotta migrante, distruggendola completamente e condannando i quarian all'estinzione; l'attacco dei quarian ha successo, annientando i geth e reclamando Rannoch; o i quarian interrompono l'attacco e giungono a un compromesso con i geth che permetta a entrambi di raggiungere un accordo di pacifica coesistenza. Se i quarian sopravvivono, la Flotta migrante si unirà alle forze dell'Alleanza nella battaglia per la Terra.

Navi conosciute[]

  • Alarei: la nave scientifica dove il padre di Tali conduceva esperimenti su hardware geth e dove successivamente è rimasto ucciso.
  • Idenna e le sue navi da ricognizione, Cyniad e Bavea: la Idenna è un incrociatore batarian dismesso di classe Hensa. È stata attaccata da Cerberus.
  • Honorata: una piccola nave, di cui fa parte dell'equipaggio Keenah'Breizh, sulla quale Tali'Zorah ha viaggiato all'inizio del suo Pellegrinaggio. È stata abbandonata su Illium dopo che Tali e l'equipaggio sono caduti nell'imboscata tesa da Jacobus.
  • Lestiak: Kahlee si presenta su questa nave prima che dall'Ammiragliato e dal Conclave.
  • Moreh: la nave di casa dell'ammiraglio Daro'Xen vas Moreh.
  • Neema: la nave alla quale Tali'Zorah si è unita dopo aver completato il suo Pellegrinaggio, prendendo il nome di Tali'Zorah vas Neema. La Neema è anche la nave di casa dell'ammiraglio Han'Gerrel vas Neema.
  • Qwib-Qwib: la nave di casa dell'ammiraglio Zaal'Koris vas Qwib-Qwib. L'equipaggio della Qwib-Qwib ebbe difficoltà a cambiare le informazioni di registro e a rinominarla. L'ammiraglio Zaal'Koris è fiero della sua nave e del suo nome, e la difende duramente se messa in discussione. In base a una conversazione con Tali, questo accade abbastanza di frequente, a quanto pare. L'ammiraglio fa notare che ha accarezzato più volte l'idea di chiedere un trasferimento per evitare lo stigma di un cognome alieno. Pensa malinconicamente a nomi più dignitosi e rispettabili, come vas Defrahnz o vas Iktomi.
  • Rayya: una delle tre navi serra della Flotta migrante. Conosciuta per essere la nave di nascita di Tali'Zorah nar Rayya. La sorella di Seeto'Hodda nar Idenna si è unita alla Rayya dopo aver completato il suo Pellegrinaggio.
  • Shellen: una delle tre navi serra della Flotta migrante. Se l'ammiraglio Zaal'Koris non viene salvato, la perdita della sua guida lascia la nave serra vulnerabile ai geth, subendo troppi danni e costringendo il proprio equipaggio a evacuare tramite le capsule di salvataggio.
  • Tonbay: la nave di casa dell'ammiraglio Shala'Raan vas Tonbay.
  • Usela: il quarian traditore Golo, noto come "Golo'Mekk vas Usela", fu accettato nell'equipaggio della Usela dopo il suo Pellegrinaggio. Fu esiliato dopo aver provato a vendere i suoi compagni quarian ai Collettori.
  • Yaska: una nave d'assalto dove l'ammiraglio Han'Gerrel vas Neema e l'ammiraglio Rael'Zorah prestarono servizio quando erano giovani. Ha o aveva un equipaggio di dieci persone.

Vedi anche[]

Curiosità[]

  • La Flotta migrante non è presente in Mass Effect, a parte quando viene menzionata da Tali durante alcune conversazioni. Durante Impatto imminente, se Shepard suggerisce di evacuare Terra Nova, Simon Atwell dirà che solo i quarian hanno così tante navi da poterlo fare, ma non crede che "si faranno vivi per dare loro una mano così all'improvviso".
  • In alcuni dialoghi di Mass Effect 3, la flotta di sicurezza viene chiamata "flotta di pattuglia".
  • Una nave quarian abbandonata può essere trovata in un asteroide carbonifero nella fascia di asteroidi del sistema Phoenix durante una scansione, ma non viene mai vista.
  • Portare Legion a bordo della Flotta migrante per completare la missione lealtà di Tali provocherà tensioni tra Shepard e i marine quarian a guardia del portellone, così come con i membri del Consiglio dell'Ammiragliato.
  • Navi che assomigliano a piccole navi della Flotta migrante possono essere viste volare nell'atmosfera di Korlus. Alcune di queste si vedono mentre rilasciano qualcosa, presumibilmente rifiuti e/o scarti sul pianeta.
  • La situazione della Flotta migrante è simile a quella degli umani nella serie fantascientifica Battlestar Galactica (sia quella classica che quella nuova), e ai Viaggiatori di Stargate Atlantis, che ha un sistema governativo simile con un consiglio e i capitani delle navi che hanno l'ultima parola sugli eventi che succedono sulla propria nave.
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